Programmazione Neuro Linguistica: Obiettivi e presupposti
Programmazione Neuro Linguistica: Obiettivi e presupposti
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- La PNL è lo studio dell’esperienza soggettiva ed è nata da una ricerca per cui la curiosità della ricerca le appartiene.
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- Qualunque processo umano, detto anche strategia, è schematizzabile e riproducibile.
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- Si possono programmare le strategie di successo, scoprire i motivi dell’insuccesso di una strategia. Le strategie sono i processi di pensiero che conducono alla realizzazione di un comportamento.
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- Una dote fondamentale di una persona, di una società, di un’istituzione o impresa è la flessibilità, cioè la capacità di modificare tanto quanto è necessario del proprio comportamento per ottenere il risultato voluto.
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- Se al mondo esiste qualcuno molto abile nel fare qualcosa, è possibile imparare la strategia della sua capacità e insegnarla a tutti quelli che ne hanno bisogno.
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- Il mondo è il territorio di tutti, la mappa del mondo è una costruzione personale, questa mappa non è il territorio intero, ma solo una parte di esso.
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- Per raggiungere l’eccellenza e il successo occorre superare i limiti della propria percezione della realtà e la PNL estende o esce dai limiti ed aumenta le percezioni di ciò che è possibile.
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- La capacità di cambiare il processo con il quale si fa esperienza della realtà è molto più utile e efficace che pensare di cambiare il contenuto dell’esperienza personale della realtà.
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- Le risorse di cui un individuo necessita per affrontare un cambiamento sono già dentro di lui.
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- Occorre considerare i risultati come feedback ovvero come risposte e non fallimenti. Tutti i risultati e i comportamenti sono apprendimento, sia che portino a raggiungere l’obiettivo desiderato, sia che non ottengano l’obiettivo. La vita è una scuola continua e noi siamo allievi dalla nascita alla morte.
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- 11) Ogni comportamento nasconde un’intenzione positiva e ogni comportamento ha il suo valore nel contesto in cui si è verificato, occorre scoprirlo.
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- 12) Ogni comportamento è una forma di adattamento al contesto in cui viene appreso e che lo determina.
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- 13) L’essere umano è un sistema cibernetico, quindi qualunque cosa accada, anche solo una parte di questo sistema, influenzerà, senza dubbio, tutte le altri parti del sistema e dei sistemi entro i quali questo sistema è parte.
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- 14) Ogni comportamento è comunicazione, anche il silenzio comunica, spesso molto più efficacemente delle parole.
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- 15) Ogni comportamento è frutto del funzionamento dei processi neurali interni, sia che si tratti di linguaggio che del colore della pelle o dei movimento degli occhi. Quindi ogni cambiamento di questi segnali fornisce informazioni sulla trasformazione di questi processi interni.
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- Le rappresentazioni sensoriali, verbali e non verbali, sono le basi del linguaggio dell’esperienza soggettiva.
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- Non esiste una comunicazione corretta o sbagliata. Esiste il risultato che definisce il tipo di comunicazione che lo ha determinato e bisogna imparare a leggere o ascoltare cosa esprime il risultato e di conseguenza variare il comportamento che lo determina.
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- Chi sa comunicare bene è responsabile sempre di ciò che ottiene, maanche di ciò che non ottiene.
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- I comunicatori di successo sono creativi e accettano ed utilizzano tutti i comportamenti.
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- Si cambia a qualunque età e la gioia di vivere non ha età.