Mobbing: Disturbi fisici
Mobbing: Disturbi fisici
Ege (2002) precisa come il mobbing può estendere i suoi effetti oltre l’ambito lavorativo e intervenire nella vita dell’individuo complicandone l’esistenza.
Nella maggioranza dei casi possono derivare per l’individuo ripercussioni di tipo esistenziale, che vanno ad influire sulla sfera più personale ed intima della sua vita, influenzandone negativamente l’andamento.
Esso può in alcuni casi inoltre incidere sullo stato di salute, rendendo la persona coinvolta più vulnerabile ai fattori di malattia, con la conseguenza che la stessa debolezza che ha portato il mobbizzato a perdere il suo ruolo sul lavoro, lo porta anche ad ammalarsi.
Il benessere fisico della persona è compromesso, ne derivano nausea, disturbi intestinali e gastrici, perdita d’appetito. Ai disturbi fisici, con frequenza 32, ne consegue un indebolimento fisico che porta alla perdita di energie che invece sarebbero utili al sostentamento della persona.
“Ho cominciato di conseguenza ad accusare coliche e non dormire più alla notte, tutto ciò accompagnato a sensi di nausea, vomito e crisi di pianto.”
P 9 [52:53]
“Cercavo quando ci riuscivo a riderci sopra perché andar al lavoro così per me era sempre più un problema, non dormivo bene di notte, mi sognavo di lavoro e avevo sempre disturbi o allo stomaco o male alla testa.”
P7 [86:88]
“Il lavoro che (non) fa per te”. Il disagio nelle relazioni lavorative: un’indagine psicosociale sul territorio di Venezia – © Maurizio Casanova