La personalizzazione del proprio spazio: Introduzione
La personalizzazione del proprio spazio: Introduzione
Quanto è importante personalizzare il proprio spazio di lavoro?
La nostra ricerca è nata proprio dal desiderio di rispondere a questa domanda. A partire dall’idea che le persone abbiano bisogno di esprimere sé stesse nello spazio che le circonda, abbiamo voluto approfondire questo fenomeno all’interno dei luoghi di lavoro, spazi in cui ciascun individuo trascorre grande parte del proprio tempo; è nostro interesse perciò, capire se la possibilità di personalizzare il proprio spazio possa essere associata ad una migliore qualità del tempo trascorso al lavoro.
Obiettivo della psicologia ambientale è indagare come gli stimoli presenti nell’ambiente che ci circonda siano in grado di influenzare il comportamento e i pensieri delle persone (Baroni, 2012), noi abbiamo deciso ci concentrarci proprio sull’ambiente di lavoro perché si tratta di un luogo spesso carico di stress e tensione, volevamo dunque capire quali aspetti potrebbero migliorare l’esperienza delle persone in questo ambiente.
A partire dall’osservazione di scrivanie e uffici spesso arricchiti dalla presenza di foto, cartoline o altri oggetti non propriamente utili allo svolgimento del proprio lavoro, abbiamo voluto approfondire il motivo per cui le persone tendono a portare questi oggetti nel proprio ufficio. Siccome l’esperienza lavorativa è piuttosto complessa, abbiamo cercato di raccogliere informazioni circa diverse variabili in grado di influenzare questo tipo di esperienza.
Abbiamo perciò sviluppato un questionario da somministrare online ad un campione di lavoratori che avesse una certa stabilità rispetto al luogo di lavoro, escludendo a priori persone che svolgessero mansioni che non prevedono uno spazio fisso di lavoro, come ad esempio il camionista, il rappresentante o l’hostess.
Siccome non abbiamo svolto un esperimento controllato, i nostri risultati non dicono nulla rispetto a relazioni di causa ed effetto, tuttavia abbiamo analizzato la presenza di correlazioni tra le dimensioni esaminate, confrontando i nostri dati con i risultati ottenuti in letteratura.
Le dimensioni che abbiamo esaminato riguardano la qualità dell’ambiente fisico di lavoro, il grado di personalizzazione e di controllo sul proprio spazio, le motivazioni che spingono alla personalizzazione, il commitment e la prospettiva futura rispetto all’organizzazione, l’autonomia e il carico di lavoro, le relazioni con colleghi e superiori, l’identificazione con l’organizzazione e la soddisfazione per l’ambiente di lavoro – dal punto di vista fisico – ed in generale rispetto al proprio lavoro ed alla propria vita.