FACS di Paul Ekman – Facial Action Coding System: come si usa la tecnica
FACS di Paul Ekman – Facial Action Coding System: come si usa la tecnica
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- La selezione del personale: è la classica situazione in cui sia il candidato sia il selezionatore possono mentire a proposito delle reali informazioni date. Il candidato può tendere a mentire sulle sue reali informazioni di curriculum, così come il selezionatore, che ha l’obiettivo di mostrare in luce positiva la propria azienda e la posizione offerta può “gonfiare” positivamente la rappresentazione dell’azienda o della posizione offerta
- La negoziazione: nella negoziazione, le due controparti spesso tendono a guardare esclusivamente al proprio interesse, ed è proprio in questi contesti che le informazioni effettivamente date dai negoziatori possono essere parziali o non rispecchiare la realtà, una sapiente analisi tramite la tecnica FACS può aiutarci a capire meglio le reali intenzioni della controparte, dandoci un vantaggio competitivo nella negoziazione.
- Nei contesti giuridici e investigativi: la cross-examination, l’interrogatorio, la perizia, ma anche un semplice colloquio col cliente nel contesto giuridico può essere migliorata dall’analisi standardizzata delle microespressioni facciali. Le microespressioni facciali infatti, data una certa comunicazione, aggiungono sempre ulteriore materiale di analisi che può essere sapientemente utilizzato per formulare domande di approfondimento e di investigazione.
- Nella relazione medico-paziente: il Facial Action Coding System può essere utilizzato nella relazione tra operatore sanitario e paziente. Esistono infatti correlazioni specifiche e predittive tra l’uso di determinate microespressioni e il disturbo presentato (fisico o psicologico che sia).