Confronto tra Cliomakeup e Chiara Ferragni

Confronto tra Cliomakeup e Chiara Ferragni

Clio e Chiara sono due donne che hanno saputo, grazie al loro talento, sfruttare il momento, il mercato e i mezzi a disposizione.

Per quanto hanno sicuramente dei punti in comune come personaggi, credo che sia proprio la base ad essere diversa: Clio fornisce un “servizio”, la Ferragni ha un talento diciamo “intangibile”, il suo corpo il suo espetto esteriore, ed è diventata un’imprenditrice di sé stessa.

Esse si presentano con due stili comunicativi e due strategie di Personal Branding leggermente diversi: Chiara è cambiata, mentre Clio è rimasta coerente.

Entrambe però insegnano qualcosa e grazie alla loro personalità di Rete hanno in comune il fatto di aver cominciato quando erano solo delle ragazze di provincia, mettendosi alla prova davanti alla telecamera (Clio) e alla fotocamera (Chiara).

La differenza principale è quella riguardante i contenuti del blog: Clio scrive un blog ricco di foto e video-tutorial, ma anche con contenuti di testo in forma di articoli che terminano sempre con una domanda ai lettori del tipo Cosa ne pensate?, un modo per interagire e avere dei confronti al di là di trasmettere un contenuto visivo; mentre la Ferragni ha un blog interamente dedicato ai contenuti visivi, racconta la sua storia e le sue esperienze professionali attraverso le immagini.

Un’altra sostanziale differenza è la condivisione con i fan e gli utenti in Facebook di foto di Clio che la ritraggono con i suoi familiari e nella sua quotidianità, segno della sua spontaneità che l’ha caratterizzata dall’inizio e per tutto il suo percorso, perciò viene meno la linea di confine tra online e offline. Al contrario anche se spontanea, Chiara condivide meno foto personali, ma più foto professionali: se la spontaneità nelle immagini nei luoghi della sua città l’hanno resa famosa, la fama e il successo oggi, la fanno apparire un po’ più impostata e meno frizzante/spontanea. Chiara oggi sia sul blog che su Instagram rappresenta ogni giorno una ribalta nuova, indossando diverse maschere che non le impediscono però di farsi vedere per quello che è in realtà.

Entrambe postano foto e si taggano nei lavori che stanno facendo, dalle sfilate ai servizi fotografici, per tenere aggiornati i fans sulla loro vita professionale: una sorta di curriculum visivo, in modo da avere maggiore visibilità e mantenere la loro credibilità online.

Concludendo, i contenuti dei blog che gestiscono sono diversi, ma entrambe utilizzano molto la strategia del visual content per trasmettere emozioni e valori rappresentando due esempi perfettamente riusciti di Personal Branding.


© Il personal Branding – Marika Fantato