Conclusione

 Conclusione

 

Questa relazione nasce da un interesse personale verso le nuove tecniche di marketing ed il modo in cui i giovani contemporanei ne sono influenzati, da un punto di vista socio-psicologico.
Il marketing non convenzionale, con la propria originalità e dirompenza, risulta particolarmente efficace nei confronti della categoria sociale giovanile odierna, poiché agisce attraverso canali non tradizionali, come Internet, di cui i ragazzi sono oggi abituali fruitori. Tali tecniche stimolano la creatività, inoltre permettono di vivere esperienze gratificanti ed inusuali da integrare nella costruzione identitaria individuale; l’immagine di sé si caratterizza anche a partire dalla dimensione comunitaria offerta dalle comunità di marca, dal momento che oggi i brands si configurano non solo come prodotti di necessità primaria, ma anche in qualità di catalizzatori sociali. I giovani, quindi, si trovano a fare i conti con una postmodernità che propone diversità nei percorsi di vita individuali, ma anche la riscoperta dell’antico valore di legame tradizionale.
In un’era entropica quale quella contemporanea, le tecniche non convenzionali fanno sì che il profitto aziendale venga incrementato, di pari passo con la soddisfazione del cliente, contrapponendosi alla ormai nota inefficacia del marketing tradizionale, il quale si basa unicamente sulla ripetizione dei messaggi promozionali. Tuttavia, quest’ultimo continua a prevalere sui media classici (televisione, radio, affissione), facendo la fortuna del marketing non convenzionale, più innovativo ed “inaspettato”, anche alla luce del fatto che i giovani, in numero sempre maggiore, tendano ad ignorare i canali tradizionali, ad eccezione della radio.
In futuro, Internet diverrà la rete comunicativa dominante e ciò potrebbe dirsi positivo per i progressi del non convenzionale, ma gli esperti di marketing dovranno monitorare costantemente il contesto storico sociale per creare campagne ad esso adeguate, così che possano carpire l’attenzione dei consumatori, andando di pari passo con il cambiamento. Qualora ciò non avvenga, anche le tecniche che oggi possono sembrare innovative ed inefficaci perderanno il loro attuale potere, divenendo banali ed obsolete. I consumatori, che ora vengono colpiti dalla pubblicità non convenzionale mentre la loro advertising consciousness è inattiva, potrebbero non rispondere più positivamente a tali messaggi, assuefatti ad essa a causa del sovraffollamento mediatico. Ciò comporterebbe un maggior dispendio di risorse economiche da parte dei creatori delle campagne, ma che probabilmente non coinciderebbe con gli obiettivi prefissati, causando una mancata copertura delle spese.
In conclusione, si può affermare che il marketing non convenzionaleabbia notevoli potenzialità di influenzamento sulla categoria sociale dei giovani, ma necessiti di un continuo perfezionamento  per mantenere i suoi effetti, procedendo sincronicamente al cambiamento della società, per evitare un crollo analogo a quello degli strumenti appartenenti alla scuola del marketing tradizionale.

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