Benessere e relazioni interpersonali

Benessere e relazioni interpersonali

 

Foto di Wokandapix da Pixabay

In questa parte abbiamo voluto indagare molto in generale le percezioni del nostro campione circa la propria esperienza lavorativa sopratutto il benessere e le relazioni interpersonali, andando ad includere sia aspetti relativi al luogo di lavoro che aspetti riguardanti il grado di autonomia nella gestione dei compiti ed i contenuti stessi del lavoro.

Sembra infatti che avere autonomia nel proprio lavoro sia un fattore importante per il benessere degli individui (Caplan, 1987; McGuire & McLaren, 2009), inoltre abbiamo visto che risulta associata ad una maggiore tendenza a “marcare” il proprio territorio con oggetti personali (Oldham & Rotchford, 1983).

Per indagare questi aspetti abbiamo predisposto 19 item, di nuovo nella forma della scala Likert a 5 punti (da 1 “fortemente in disaccordo” a 5 “assolutamente d’accordo”). Per la formulazione di questi item, soprattutto quelli relativi al grado di autonomia ed al carico di lavoro, ci siamo ispirati a quelli utilizzati da MCGuire e McLaren (2009) per misurare il benessere degli impiegati di un call centre (“employee well-being”). Per un’analisi dettagliata di questi item rimandiamo al paragrafo dedicato ai risultati dell’analisi fattoriale (3.3.1).

Un altro aspetto molto rilevante sia per il benessere che per la soddisfazione lavorativa riguarda la qualita? delle relazioni con colleghi e superiori (Lee & Brand, 2005; McGuire e McLaren, 2009), addirittura sembra che in gran parte dei casi i lavoratori abbandonino l’organizzazione per cui lavorano a causa della relazione con il loro diretto superiore (Chandrasekar, 2011).

Abbiamo inoltre visto che anche i comportamenti territoriali e la personalizzazione dello spazio possono essere in relazione con gli aspetti interpersonali, percio? ci siamo di nuovo ispirati agli item utilizzati da McGuire e McLaren (2009) per misurare il benessere degli impiegati nei call centres, ed abbiamo formulato 5 item con scala Likert a 5 punti (da 1 “fortemente in disaccordo” a 5 “assolutamente d’accordo”): “le relazioni con i colleghi sono generalmente positive”, “mi fido dei miei colleghi”, “con i miei colleghi ci aiutiamo reciprocamente”, “ho stima per i miei superiori”, “le interazioni con i miei superiori sono generalmente positive”.

Infine, per approfondire ulteriormente le percezioni del nostro campione circa la propria organizzazione abbiamo inserito altri 7 item nella forma del differenziale semantico. Nelle istruzioni abbiamo chiesto di indicare, per ciascuna coppia di aggettivi, quale era piu? adeguato a descrivere la propria organizzazione; anche in questo caso la scala e? composta da 5 punti. Di seguito le coppie di aggettivi: fredda/calda, cattiva/buona, stressante/rilassante, inospitale/accogliente, inaffidabile/affidabile, disorganizzata/organizzata, pericolosa/sicura.


©  La personalizzazione del proprio spazio: una ricerca in ambito lavorativo – Dott.ssa Martina Mancinelli