Azioni Vessatorie: Ostracismo
Azioni Vessatorie: Ostracismo
Grafico 4: ostracismo attuato dai superiori
Le persone escluse, respinte ed ignorate sono persone che vedono aggrediti i loro bisogni fondamentali: il senso di sicurezza, un’identità positiva, l’autoefficacia e i legami interpersonali. Una simile violenza crea nelle vittime uno stato di assedio e di minaccia che pervade l’esistenza nella sua interezza (Zamperini, 2010).
Le vittime del mobbing sono persone “finite”: non c’è giorno in cui la persona riesca ad alzarsi la mattina felice di andare a lavorare. Durante le ore lavorative penserà a quando finirà quella giornata. Durante le ore notturne probabilmente avrà incubi o, peggio ancora, non dormirà affatto.
È questa la realtà costrittiva del mobbing: annientare la persona, finché non sarà lei stessa a chiedere di andarsene.
Di seguito vengono presentate alcune strategie con cui il mobber agisce aggressivamente nei confronti della vittima designata.
“Il lavoro che (non) fa per te”. Il disagio nelle relazioni lavorative: un’indagine psicosociale sul territorio di Venezia – © Maurizio Casanova