Antecedenti di esaurimento emotivo e burnout
Antecedenti di esaurimento emotivo e burnout
Data l’importante diffusione del fenomeno nell’ambito sanitario, ci si è interrogati su quali fossero i fattori che potessero spiegare lo sviluppo della sindrome.
I diversi studi, hanno mostrato come, gli antecedenti possano essere legati al lavoro e alla persona. Per quanto concerne il lavoro, sono state individuate alcune variabili dipendenti dal contesto e dalle organizzazioni, all’interno delle quali si svolge il lavoro i meccanismi difensivi utilizzati per farvi fronte.
Lee e Ashforth (1996), individuano nello stess dovuto al ruolo (conflitto, ambiguità) nelle richieste sul lavoro (il monte ore settimanale, il contato diretto con la clientela), nella mancanza di appoggio e supporto da parte dei colleghi e supervisori e nella scarsità di autonomia concessa al lavoratore, le dimensioni che sembrano essere maggiormente in relazione con l’esaurimento emotivo.
A livello individuale si riscontrano delle conseguenze in termini d’ansietà, aggressività verbale e fisica, rabbia, paura. Tali condizioni negative si riflettono inevitabilmente anche sulle organizzazioni dato che questi stati portano ad avere un atteggiamento negativo verso i propri colleghi in prima istanza, tuttavia, anche verso il lavoro e i propri clienti, portando con sé problematiche di adattamento al proprio ruolo e una serie di atteggiamenti negativi (assenteismo, ritardi, mancato svolgimento dei propri compiti, scarsa produttività e un allontanamento da quelli che sono gli obiettivi dell’organizzazione) che vanno a inficiare sulla qualità del lavoro e la produttività complessiva. (Preciado, Pando & Vázquez, 2004).
Date tali considerazioni, si può concludere che, l’esaurimento emotivo e più in generale il burnout generino uno stato di malessere per la persona, mettendo a rischi il suo benessere psicofisico.
© Il lavoro emozionale in ambito sanitario: effetti sul benessere e il malessere lavorativo – Jessica Capelli