Comportamenti di acquisto: Lo studio pilota
Comportamenti di acquisto: Lo studio pilota
Le risposte fornite dai partecipanti dello studio pilota sono state sottoposte ad analisi di contenuto. Le risposte sono state raggruppate in otto gruppi sulla base della loro analogia di significato, sia per quanto riguarda le credenze comportamentali, che per le credenze di controllo. Le credenze emerse sui prodotti alimentari biologici, sono riportate nell’Allegato 2. Le frequenze per le otto categorie di credenze comportamentali sono riportate in Tabella 4.1, mentre in Tabella 4.2 sono riportate le credenze di controllo.
Tracciando un quadro che emerge dall’analisi delle credenze, notiamo che per quanto riguarda quelle comportamentali, i partecipanti tendono a considerare importanti, quando si parla di biologico, fattori come il fatto che siano cibi controllati e sicuri (18.42% sulle risposte date), che il loro consumo contribuisca a tutelare la natura, l’ambiente e la biodiversità (16.54%) e che abbiano una qualità, un gusto ed una genuinità diversa dai prodotti convenzionali (15.41%). Meno rilievo viene dato al fatto che consumando prodotti biologici si contribuisca in qualche modo a valorizzare i prodotti del territorio e riscoprire le tradizioni sul cibo (3.01%). Tra i partecipanti, i titolari di aziende agricole citano con più frequenza un aspetto quale la sicurezza e il controllo esercitati su questi alimenti (24.29%), mentre tra i non titolari di azienda agricola, l’accento viene posto maggiormente sulla tutela della natura, dell’ambiente e della biodiversità (17.46%) e sulla qualità, il gusto e la genuinità dei prodotti biologici rispetto ai convenzionali (17.46%).
Rispetto alle credenze di controllo i partecipanti allo studio pilota considerano come aspetti importanti, che possano facilitare o rendere difficile l’acquisto dei prodotti alimentari biologici, l’informazione sul biologico e l’educazione alimentare (22.96% sulle risposte date) ed il costo ad essi associato che, secondo i partecipanti, è più alto dei prodotti convenzionali (22.45%). Poco rilevanti sono invece la fiducia nei controlli (5.61%) e l’assortimento dei prodotti biologici (4.08%). I partecipanti titolari di azienda agricola danno maggior rilievo all’ l’informazione sul biologico e l’educazione alimentare (22.35%), mentre tra i non titolari di azienda agricola oltre all’informazione sul biologico e l’educazione alimentare (23.42%) viene messo in risalto anche il costo più elevato, che sempre secondo i partecipanti, i prodotti alimentari biologici hanno in confronto a quelli convenzionali (24.32%)