Regolamentazione dell’agricoltura biologica

Regolamentazione dell’agricoltura biologica

Foto di kangbch da Pixabay

 

La tappa fondamentale che vede l’agricoltura biologica riconosciuta  a livello legislativo è l’entrata in vigore, nel 1993, del Reg. (CEE) 2092/91 che stabilisce le norme relative alla produzione, trasformazione, commercializzazione ed etichettatura dei prodotti biologici.

Questo regolamento, al quale sono seguite numerose modifiche negli anni successivi, considera le motivazioni che sono alla base della necessità della Comunità Europea di regolamentare il settore, mettendo in luce il substrato politico e culturale da cui il Regolamento nasce.

Ad esempio la prima considerazione sottolinea che: i consumatori richiedono in misura sempre maggiore prodotti agricoli e derrate alimentari ottenuti con metodi biologici… e che questo fenomeno sta quindi creando un nuovo mercato peri prodotti agricoli”(Consiglio UE. Regolamento (CEE) del Consiglio n°2092/91 del 24 giugno 1991. Gazzetta Ufficiale delle Comunità europee n. L 198 del 22/07/1991 pag. 01- 15 inINIPA, AGER S.r.l. ed ANAGRIBIOS, 2004).

Appare evidente che durante la stesura del Regolamento era precisa la consapevolezza che l’intera materia fosse in corso di determinazione; si trattava quindi di definire l’impalcatura di un sistema di controllo, di tutte le fasi della produzione e della commercializzazione, alla quale si sarebbero aggiunte le specifiche determinazioni tecniche.

Tale regolamento, con le sue successive modifiche e integrazioni, ha disciplinato il settore in tutti gli stati membri dell’Unione Europea fino al dicembre 2008. Dal gennaio 2009 è subentrato il Regolamento (CE) 834/07, attualmente in vigore.


© L’acquisto di prodotti alimentari biologici. Analisi di modelli estesi della Teoria del Comportamento Pianificato  – Dott. Filippo Barretta