Intelligenza Emotiva: Autostima
Intelligenza Emotiva: Autostima
Dall’analisi sull’autostima è emerso un effetto principale del Feedback, F (1,59) = 7,365, p < .009, ?2p = .111, che mostra un’autostima generale più bassa per i partecipanti della condizione di feedback negativo rispetto a quelli della condizione di feedback positivo.
In aggiunta, si è trovato anche un effetto dell’IE di tratto, F (1,59) = 8,617, p < .005, ?2p = .127, che mostra che i partecipanti che avevano un elevata autoefficacia emotiva di tratto avevano anche una maggiore autostima rispetto a quelli con bassi livelli di IE di tratto.
Infine, si è trovato sia un effetto dei Blocchi, F (5,295) = 12,168, p < .001, ?2p = .171, sia un effetto interazione Blocchi X Feedback, F (5,295) = 5,553, p < .001, ?2p = .086.
Questa interazione ha mostrato che l’immagine che i partecipanti avevano di loro stessi variava solo nella condizione di feedback negativo.
In questa condizione in particolare i punti in cui la misura dell’autostima variava maggiormente erano tra la misura iniziale equella del primo blocco, t(30) = 3,992, p = .001, d = 1,46, e dal primo blocco al secondo, t(30) = 2,333, p = .027, d = .85 (Figura 8).
Figura 8: Effetto del feedback sull’autostima dei partecipanti
Intelligenza emotiva e altruismo: effetto di ripetuti successi ed insuccessi nel comportamento d’aiuto – © Andrea Righi