PNL – Programmazione Neuro Linguistica: Il Modello
La Programmazione Neuro Linguistica (PNL)
Il Modello
Prima di parlare di PNL, sarà opportuno dire che cosa intendiamo per modello.
Un modello è uno schema teorico elaborato per rappresentare gli elementi fondamentali di uno o più fenomeni e per spiegare come tali eventi accadano. Ogni scienza o disciplina, quindi, tenderà a costruire un modello relativo al proprio campo di indagine specifico, continuando a modificarlo e perfezionarlo nel tempo, oppure a sostituirlo qualora non risultasse più funzionale. In tal senso un modello non è ne vero ne falso, in quanto non tende a scoprire la verità delle cose ma come funzionano ed interagiscono fra di loro. In psicologia un modello è da considerarsi lo schema teorico di un fenomeno le cui leggi e regole devono coincidere con quelle desunte dall’esperienza e/o dall’osservazione.
La PNL
Sono molte le definizioni che possiamo trovare sulla PNL, la maggior parte delle quali giuste, anche se, forse, danno una descrizione parziale di tale disciplina. A nostro avviso la PNL é un modello di quella parte di realtà costituita dal comportamento, dal pensiero e dalla comunicazione umana; é lo studio degli schemi percettivi, mentali e comportamentali che influenzano e rendono possibile la nostra esperienza. In altre parole la PNL, studiando i modelli sui quali le persone appoggiano le loro azioni e i loro comportamenti intende conoscerne il funzionamento e fornire quindi strumenti per intervenire su tali processi. L’obiettivo principale è quello di selezionare i modelli più funzionali con lo scopo di sostituirli a quelli non funzionali. In tale senso non propone soltanto un struttura teorica , bensì offre strumenti per acquisire risorse individuali, osservabili, verificabili e riproducibili nella pratica.
La PNL é il risultato dello studio di un matematico, Richard Bandler, e di un linguistica, John Grinder. Il loro lavoro é frutto di anni di ricerche orientate a scoprire attraverso un’attenta analisi, quale fosse quel quid che permetteva a psicoterapeutici di orientamento teorico diverso (ad esempio Fritz Perls, Milton Erickson, Virginia Satir) di avere una costanza di risultati positivi talmente rilevante.
Presupposti
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- Qualsiasi cosa accada in una parte del sistema cibernetico qual é l’essere umano, questa influenzerà necessariamente tutte le altre parti del sistema
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- Ogni comportamento é comunicazione
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- Ogni comportamento (verbale, paraverbale, non verbale) implica una trasformazione dei processi neurali interni e pertanto fornisce informazioni su questi processi
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- Ogni comportamento ha contenuto o contiene un’intenzione positiva per il soggetto, poiché fornisce la migliore risposta possibile nel contesto in cui si é manifestato o si manifesta
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- La mappa non é il territorio(la mappa della città non é la città)
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- La PNL é lo studio della struttura dell’esperienza soggettiva
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- Le rappresentazioni sensoriali sono le basi del linguaggio dell’esperienza soggettiva
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- L’eccellenza é limitata soltanto dalla nostra percezione di ciò che é possibile. La PNL estende i limiti di ciò che é possibile
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- Il buon comunicatore é responsabile al 100% dei risultati che ottiene
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- Le esperienze interne hanno la stessa validità delle esperienze del mondo esterno (entro certi limiti)
… continua …
© La PNL – Andrea Castello – Irene Borgia